Così anche avverso il decreto di sequestro preventivo emesso in through d’urgenza dal P.M. non è previsto alcun autonomo mezzo di impugnazione, atteso che l’art. 322 bis del codice di rito non incorporate tale provvedimento nell’ambito di quelli avverso i quali è consentito l’appello, e, adoperando il termine «ordinanza», intende fare chiaro riferimento a provvedimenti adottati dal giudice (mentre, relativamente a quelli emessi dal P.
Presupposto dell’informazione di garanzia è, dunque, l’atto garantito: ciò significa che nel caso in cui il PM non dovesse compiere alcun atto al quale il difensore ha diritto di partecipare, all’indagato non verrà notificata l’informazione ex artwork. 369 c.p.p..
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L’avviso di garanzia provide a informare un indagato in merito al compimento di un interrogatorio, confronto o ispezione. Ma cosa si deve fare esattamente dopo avere ricevuto tale comunicazione? Di seguito forniamo alcune informazioni in merito.
Vediamo ora cosa legge chi riceve l’avviso di garanzia. Secondo la legge, l’avviso di garanzia è una comunicazione che deve contenere:
L’applicazione del sequestro preventivo è rimessa alla discrezionalità dell’autorità giudiziaria (pubblico ministero, giudice delle indagini preliminari o giudice del dibattimento), ma nei casi di urgenza la misura può essere applicata dalla polizia giudiziaria, e successivamente convalidata del giudice.
La mancata previsione sui titoli di reato interessati dall’avviso di garanzia, lascia presupporre che non vi sia alcun limite e che l’avviso possa astrattamente riguardare qualsiasi fattispecie di reato.
Il pubblico ministero, a questo punto, può o disporre la restituzione delle cose sequestrate o chiedere al giudice, entro quarantotto ore, la convalida del provvedimento che ha disposto egli stesso o che è stato disposto dalla PG.
Si parla spesso di un “atto dovuto” e sul punto occorre fare una precisazione terminologico/concettuale fondamentale: TUTTI gli atti propri della procedura penale sono (o dovrebbero essere…) DOVUTI poichè previsti dal Legislatore.
Si tratta, come detto, di un istituto per una effettiva e anticipata tutela dei diritti dell’indagato; in particolare quello di farsi assistere e rappresentare dal difensore (e dai consulenti tecnici eventualmente nominati) nello svolgimento art 321 codice penale delle operazioni irripetibili e, quindi, diretta espressione del diritto di difesa “tecnica” sancito dall’artwork. 24 della Costituzione.
l’informazione dell’obbligatorietà di farsi assistere da un difensore: nel procedimento penale avrai obbligatoriamente bisogno di un difensore;
Contro i provvedimenti in materia di sequestro preventivo diversi dal decreto che lo dispone (ad esempio quelli che rigettano la richiesta d revoca, o quelli che modificano il sequestro, o quelli interlocutori) è possibile l’appello ex artwork 322 bis c.p.p. entro dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento da impugnare.
Il Codice penale, dunque, prevede i casi in cui è necessario notificare all’indagato l’avviso di garanzia, ma nulla dispone circa i reati che quest’atto deve investire.
In pratica, se ti viene notificato un avviso di conclusione delle indagini, l’atto che hai tra le mani ti sta dicendo che verrai processato per i fatti indicati nell’avviso stesso.